Nato in Israele, Uriel Segal ha studiato violino e direzione d’orchestra al Rubin Conservatory a Gerusalemme; ha proseguito i suoi studi musicali alla Guildhall School of Music di Londra, completando la sua formazione a Siena.
La sua carriera internazionale è iniziata nel 1969 grazie alla vittoria del prestigioso Dimitri Mitropoulos International Conducting Competition a New York; durante la stagione successiva, Uriel Segal è stato assistente di Leonard Bernstein alla New York Philharmonic, che ha diretto numerose volte.
Il debutto europeo è avvenuto con la English Chamber Orchestra, a cui sono immediatamente seguiti impegni con le maggiori orchestre europee, tra cui Berliner Philharmoniker, Royal Concertgebouw Amsterdam, London Symphony, Orchestre de Paris, Orchestre de la Suisse Romande. E’ stato per alcune stagioni direttore principale di orchestre quali Philharmonia Hungarica, Orchestra della Radio di Stuttgart, Bournemouth Symphony Orchestra e Israel Chamber Orchestra.
Nel 1989 è diventato Direttore Musicale della newyorkese Chautaqua Symphony Orchestra e dell’Orchestra di Louisville, nonché direttore principale della Century Orchestra di Osaka, e ha diretto numerosissime orchestre, tra cui quelle di Montréal, Chicago, Boston, Los Angeles, San Francisco, Pittsburgh, Cincinnati, Milwaukee, Portland, Dallas, Houston, Louisiana, Virginia, Rochester, Detroit, San Diego, Buffalo e New Jersey per quanto riguarda gli Stati Uniti, mentre all’estero, tra le altre, ha diretto l’Orchestra Nazionale Spagnola a Madrid, Beethovenhalle a Bonn, Orchestra Sinfonica di Amburgo, Israel Philharmonic e le Orchestre di Tokyo, Basilea e Québec.
Il debutto operistico di Uriel Segal è avvenuto nel 1973 con Der fliegende Holländer a Santa Fe, seguito da numerosissimi impegni in Italia, Francia, Germania, Israele Giappone e USA.
Uriel Segal ha inciso per la Decca e la EMI, con English Chamber Orchestra, London Philharmonic, Philharmonia, Orchestre de la Suisse Romande, Bournemouth Symphony, New Zealand Symphonye Century Orchestra Osaka, con solisti del calibro di Vladimir Ashkenazy, Radu Lupu, Alicia de Larocha e Rudolf Firkusny.